L’agopuntura risulta molto efficace nel trattamento delle patologie dei dischi intervertebrali. Nel libro: “neuro riflessoterapia personalizzata. Trattamento dell’ernia del disco sintomatica” del dottor Aldo Barbiero ed altri, viene dimostrato come essa agisca, non solo sul dolore, ma anche sulla possibilità dell’ernia discale di essere riassorbita.
Lo studio é stato effettuato studiando i pazienti con tomografia computerizzata, risonanza magnetica nucleare , ecografia e elettromiografia, al momento della diagnosi e con controlli a distanza.
Secondo gli autori del libro, l’origine della patologia discale, sarebbe una instabilizzazione della cosiddetta unità spinale, formata dai dischi intervertebrali, dalle faccette articolari vertebrali e dai legamenti, dovuto a un meccanismo riflesso cutaneo-mio-fasciale.
Tale disturbo riflesso é trattabile indipendentemente dalle alterazioni degenerative della colonna, che hanno un ruolo favorente, ma non scatenante e, provocando un sovraccarico sulle strutture intervertebrali, favorisce l’insorgenza di una patologia discale.
Lo studio ecografico ha permesso di evidenziare zone muscolari contratte ed edematose e fasci muscolari ispessiti, situati in corrispondenza di “punti dolorosi”, evidenziabili nel racconto del paziente e con la ricerca mirata.
L’ecografia, effettuata subito dopo la seduta di agopuntura, mostra una modificazione di queste alterazioni muscolari, con lieve miglioramento ecostrutturale, riduzione dell’edema e marcata riduzione volumetrica, subitanea, delle loro dimensioni.
A fine ciclo, generalmente, si documenta una normalizzazione dell’ecostruttura o, comunque, un ‘ulteriore riduzione dell’edema e delle dimensioni del punto doloroso stesso.
In questo modo, si risolve il cosiddetto conflitto spaziale intervertebrale, responsabile della sintomatologia, con un miglioramento sia della sintomatologia, sia della evolutività.
Questa impostazione, del resto, corrisponde alle indicazioni della Medicina Cinese, che prescrive, come terapia eziologica dell’artrosi, il trattamento dei punti di influenza sulla muscolatura.
Autori di testi di psiconeuroendocrinoimmunologia, (C. Corbellini), documentano gli stretti rapporti tra il dolore e l’equilibrio psiconeuroendocrinoimmunologico.
Infatti, molte persone sono portatrici di problematiche discali che, in genere, divengono sintomatiche o in seguito a traumi, o tempo dopo a seguito di una situazione stressante.
Una valutazione nel tempo ha mostrato evoluzione favorevole.
D’altra parte vi sono molte persone, che sono portatrici di ernie discali, anche importanti alla documentazione radiologica, che grazie al loro buon equilibrio psicofisico, nel corso della loro vita non soffrono mai di dolore si origine vertebrale.
In fase acuta é importante associare il riposo, in fase subacuta o non sintomatica, é importante mantenere una buona efficienza muscolare.
Particolarmente indicata l’associazione con fisiochinesiterapia, che contribuisce a una favorevole evoluzione nel tempo. La risoluzione della contrattura e dei punti dolorosi consente un agevole esecuzione degli esercizi di riabilitazione muscolare.
L’indicazione operatoria, attualmente, é riservata alle forme che comportino paralisi, compromissione delle vie sensitive o per i dolori ribelli a tutte le terapie.
L’agopuntura è ovviamente anche indicata nelle discopatie.