1. Dinastia Xia e Shang (2100-1100 a.C.). Medicina ancestrale.
- Medicina e atti guaritivi dominati da culto per gli antenati e dalla divinazione.
- Causa principale di malattia è il dispiacere/disappunto degli antenati.
- La forma principale di diagnosi è la divinazione, e la forma principale di terapia consiste nell’ingraziarsi gli antenati.
- Il primo record scritto di fitoterapia risale al 2000 a.C.
2. Dinastia Zhou e Periodo delle Primavere e degli Autunni (1100-476 a.C.). Medicina demoniaca
- Medicina dominata da sciamanesimo e demonologia.
- Causa principale di malattia è l’attacco demoniaco.
- La forma principale di diagnosi è la divinazione e la forma di terapia più importante è l’esorcismo dei demoni. Alla fine di questo periodo, però, appaiono le principali teorie che caratterizzeranno poi la storia della medicina cinese, e iniziano ad essere usate terapie a base di piante e l’agopuntura.
- Molti record di prescrizioni fitoterapiche su ossa e strisce di bambù
3. Periodo degli stati combattenti (476-221 a.C.).
In questo periodo emergono tutte le teorie principali della medicina cinese: yin-yang, wu-hsing (5 fasi), 5 sapori, 5 colori, il sistema delle corrispondenze, Qi, diagnosi del polso, i canali o meridiani, punti di agopuntura. Questi concetti non diventano parte di un sistema organico ed integrato se non dopo il 300 a.C.. Tra il III e il II secolo a.C. essi iniziano ad essere usati insieme secondo una dottrina cosmologica matura, per ragioni in parte arbitrarie ed in parte utilitaristiche. Il qi è un concetto abbastanza vasto e di grande applicabilità, yin-yang rappresenta una categorizzazione in base due molto adattabile, come pure le wu-hsing.
Il ruolo del medico e dello sciamano si separano.
Si sviluppano le Sei Scuole Filosofiche:
- Scuola Dao
- Scuola Yin-yang (Naturalista)
- Scuola Confuciana
- Scuola Mohista
- Scuola Legalista
- Scuola dei Nomi
Uso empirico delle piante. Le teorie dello Yin-Yang e delle 5 Fasi si sono sviluppate, ma non sono ancora state applicate alla fitoterapia.
4. Dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) Con il I secolo a.C. yin-yang e wu-hsing divengono vere e proprie categorie del qi, usate per declinarlo;
esso stesso viene ad essere definito in maniera più chiara: materia, materia trasformativa, materia di qualche tipo che incorpora vitalità (a differenza degli elementi greci che sono solo materiali).
Shen Nong Ben Cao (300 a.C.-100 d.C.).
- Comprende 365 piante divise in tre categorie:
1. Piante Comandanti (120)
2. Piante Ministro (120)
3. Piante Assistente o Messaggero (126)
- Elenca combinazioni di piante e controindicazioni
- Menziona i 5 sapori e le 4 energie
- Descrive preparazioni galeniche
- Parla di dosaggi
- Consiglia l’uso di piante calde per problemi freddi e di piante fredde per problemi caldi
- Parla delle modalità e tempo di somministrazione
- Parla del trattamento di varie malattie.
Ma Wang Dui – Prescrizioni per i 52 malesseri (circa 100 a.C.)
- Descrive 247 piante, le preparazioni galeniche, l’uso empirico delle piante stesse
Shang Han Lun – Discussione sulle malattie causate dal freddo (circa 200 d.C.)
- Primo manuale clinico cinese, caposaldo della storia della medicina.
- Stabilisce l’identificazione degli schemi dell’organismo
- Parla delle malattie da freddo, ma comprende molte prescrizioni anche per patologie da caldo. Ancora in uso a tutt’oggi.
5. Dinastie del Nord e del Sud (420-581) Shen Nong Ben Cao Jing (circa 500 d.C.)
- Per la prima volta vengono classificate le piante a seconda del tipo di malattia.
6. Dinastia Tang (618-907) Il Buddhismo arriva in Cina ed influenza la medicina cinese. Vengono fondate scuole di medicina cinese; la fitoterapia viene sistematizzata. Prodotta la prima Farmacopea Ufficiale, anche se non legalmente vincolante.
Qian Jin Yao Fang di Sun Si Miao.
- Contiene 232 prescrizioni e tratta di malattie febbrili, ginecologia e pediatria.
- Contiene una quantità di indicazioni su igiene, ginnastica, ecc.
- Descrive, diagnostica e tratta efficacemente il gozzo, legandolo correttamente alla vita in montagna, e prescrive alghe, fucus e tiroide di pecora.
7. Dinastia Song. Si sviluppa la scuola dello Yin Nutriente. In questo periodo il sapere empirico sulle piante si unisce alla teoria delle corrispondenze sistematiche, Yin-yang, 5 fasi ecc.
Zhen Zhu Nang. Contiene per la prima volta lo schema teorico completo della fitoterapia: 4 energie, 5 sapori, yin-yang, 5 fasi, movimenti delle piante ascendenti e discendenti, meridiani di entrata, tonificazione o sedazione.
8. Dinastia Ming. Nasce la teoria sulle malattie da caldo, che si separa dalla teoria dello Shang Han Lun, perché le malattie calde si differenziano dalle fredde per tre ragioni:
1. sono causate da un tipo di fattore patogenico perverso molto forte ed infettivo
2. il fattore patogenico entra dalla bocca e dal naso
3. il trattamento principale è la dispersione con piante fredde
9. Dinastia Qing. Sviluppi ulteriori della teoria delle malattie calde. Dal 1840 introduzione della medicina occidentale e graduale perdita di importanza di quella cinese.
Rielaborata e aggiornata, la medicina tradizionale viene insegnata nelle università cinesi e praticata negli ospedali accanto alla medicina convenzionale.
Alla base della MTC vi sono tre principi fondamentali:
- l’uomo è ciò che c’è di più importante e il suo valore supera tutto il resto; questo sottolinea l’importanza dell’etica professionale,
- la prevenzione: gli sforzi devono mantenere una buona salute attraverso la cura dell’alimentazione,
- l’ambiente sociale e naturale, come il corpo e lo spirito umano, formano un tutt’uno, si influenzano a vicenda, sono connessi tra loro e interdipendenti.
Cinque sono gli strumenti di diagnosi e terapia delle MTC:
- la diagnostica energetica, un sistema di esame del paziente che usa come punti diagnostici, polsi, occhi, cute, lingua e altri simili.
- la farmacologia cinese, che utilizza piante, minerali e animali in diverso modo da quello della medicina convenzionale.
- l’agopuntura: attraverso l’introduzione di sottili aghi in particolari punti dei meridiani, dove scorre l’energia;
- il massaggio: si può agire sul sistema tendino-muscolare, osteo-articolare, dei meridiani e dei singoli punti di agopuntura.
- la ginnastica medica: il paziente esegue esercizi, sia lenti che vigorosi, coordinati ad una corretta respirazione.
Sono inoltre previste tecniche complementari, tra cui:
- la moxibustione è ottenuta stimolando i punti di agopuntura col calore di un cannello di erbe (generalmente artemisia) infiammato chiamato moxa.
- la coppettazione: sulla pelle del paziente vengono applicate delle ‘coppette’, dopo che l’aria al loro interno è stata riscaldata; in questo modo si crea una pressione negativa che solleva la cute come una ventosa.
Oggi esistono molti nuovi approcci alla MTC, che vanno dalla stimolazione elettrica o laser, all’integrazione con altre terapie alternative come la fitoterapia e l’omeopatia, osteopatia, yoga, shiatsu